SPINELLI VICTOR

Qui di seguito racconterò qualcosa sulla mia vita ma posso dire che l’arte che ha un significato profondo è molto critica rispetto alla nostra consapevolezza sul pianeta. Viviamo in un paradiso magico che chiamiamo Madre Terra ma sembriamo darla per scontata. Dobbiamo rispettarla in ogni modo e con buone intenzioni. Alcune mie serie riflessive che ho creato nel corso degli ultimi anni emulano questo pensiero. In particolar modo le serie di Crucifixon, Beast of Burden, Balance e Read my Lips.

Un giorno, più di vent’anni fa, dopo essere diventato un pilota commerciale, ho fatto volare la mia mongolfiera a 11.000 piedi come una piattaforma di lancio per paracadutisti. Mentre discendevamo, notai qualcosa come un liceo da un’altezza di un miglio e cercai di prendere quella direzione, ma presto mi accorsi che era una prigione e per poco non atterrai all’interno delle mura sorvegliate con cecchini in ogni angolo. Con un po’ di fortuna e un po’ di abilità di pilotaggio riuscii a evitare le mura e direzionare il pallone verso il posteggio dei visitatori. Sono sicuro al 100% che quella fosse la prima mongolfiera parcheggiata lì. Dopo essere atterrato, tutte le guardie risero della mia confusione ad alta quota, facendosi una foto con la mongolfiera. Fu da quel momento che decisi di vendere la mongolfiera e cominciare a viaggiare.

Durante gran parte della mia vita adulta ho diviso il mio tempo tra New York, il Mediterraneo e la California. Le abilità da fotografo e artista che ho maturato nel corso dei miei viaggi si sono evolute in una serie di piattaforme multimediali quali film, spot, video musicali, documentari e campagne stampa. Girare per il mondo in circa 80 paesi mi ha portato a Mykonos in Grecia dove vissi per tre magnifiche estati grazie alle mie abilità da fotografo. Poi fui attratto da un’altra isola nel Mediterraneo: Ibiza. Mentre ero a Ibiza fui imbarcato in Manumission, un club party surreale e teatrale per documentarne la messa in scena. Molte delle mie fotografie immortalarono gli eventi “felliniani” del Manumission.

La fortuna arrivò nel 2011 quando mi venne commissionato dall’Ibiza Rocks di allestire il loro Pikes Hotel in Ibiza, appena acquistato. Successivamente nel 2013 un gruppo di venture capital investì nel mio lavoro e nella mia lungimiranza creativa e potei così aprire la prima delle “SPiN Galleries” con sede a Shangai, Cina.

Ho conseguito la laurea in Architettura all’Università di Buffalo e, onestamente, il mio unico obiettivo con questa laurea è quello di costruire una casa sull’albero vivibile, ecologica ed unica nel suo genere. Un giorno forse. Prima ancora mi sono guadagnato il titolo di Eagle Scout che mi ha insegnato come vivere un’esistenza ricca e soddisfacente.

Il 2020 sarà l’anno della prima edizione della SPiN Art Residency a Ibiza che sto organizzando. Il suo obiettivo è di contribuire a rendere consapevole la popolazione mondiale sulle tematiche importanti del nostro pianeta, attraverso l’arte. Ogni artista selezionato parteciperà gratuitamente per portare idee progressiste che vadano ad alimentare il modo di pensare critico di questo bouillabaisse di artisti. Un simposio di “Arte per il miglioramento del pianeta”. Il tutto inizierà in aprile 2020 al Fred’s Finca, un resort al centro del parco naturale di Ibiza patrimonio dell’UNESCO. 

Nel 2019 ho diretto la costruzione di una scultura di legno alta 8 piedi della mia famosa fotografia “Diver UP” per Burning Man. La scultura venne bruciata e cadde a terra. Ciò a significare la metamorfosi non solo di Diver Up ma anche un punto di demarcazione nella mia carriera quindi l’inizio di un nuovo capitolo.