Tra Rinascimento e Surrealismo

Umano e divino, architettura e natura si incontrano nelle opere dell’artista Pier Enrico Guzzi. Nato in provincia di Cuneo, esordisce nel mondo del teatro lavorando come scenografo per poi dedicarsi esclusivamente alla pittura dai primi anni ’70. È in seguito allo studio della pittura rinascimentale che affina la sua tecnica, l’affresco su tavola, lavorando sul legno come Piero della Francesca faceva sul muro. Il procedimento è infatti lo stesso dell’affresco su muro: l’artista stende sulla tavola l’intonaco e, quando questo è ancora fresco, applica pigmenti di colore che, nel giro di qualche ora, verranno assorbiti dall’intonaco sottostante. Quella dell’affresco è una tecnica che richiede una mano sicura ed esperta in grado di procedere senza ripensamenti. I tempi stretti di realizzazione e l’ulteriore ostacolo rappresentato dall’intonaco fresco, capace di alterare la tonalità del colore che si vuole applicare, rappresentano certamente dei deterrenti all’utilizzo di questa tecnica. Nonostante la difficoltà della tecnica, il risultato che raggiungono le tavole di Guzzi è a dir poco sconvolgente. Accade spesso che, per la delicatezza del tratto, le sue tavole vengano scambiate per stampe. Si perché la precisione e la maestria nell’utilizzo del colore rasentano la perfezione di una matrice litografica. Lo studio della scenografia che lo aveva occupato negli anni giovanili si riconosce nelle strutture architettoniche che fanno da sfondo a manichini dechirichiani, figure solitarie che avanzano o che immobili contemplano l’orizzonte. Le architetture create dall’uomo si accostano così al cielo e al mare, elementi del creato in un costante dialogo. L’atmosfera onirica che accomuna tutte le tavole di Guzzi collocano l’artista all’interno della corrente pittorica surrealista per cui compito dell’arte è quello di rivelare gli aspetti più profondi della psiche.

La Galleria d’Arte Portofino presenta in esclusiva una collezione permanente di opere di Pier Enrico Guzzi. L’artista, legato alla Liguria in cui aveva deciso di trascorrere gli ultimi anni della sua vita, ha scelto la Galleria d’Arte Portofino quale sua unica galleria rappresentante. La galleria si impegna a promuovere il lavoro del maestro diffondendone l’opera presso il pubblico internazionale di Portofino.

Elena Ruscelloni


 

“Progetto condiviso”, cm. 90×110, affresco su tavola